TBMg in una nutrizione coerente con la terapia
Il TBMg Total Body magnesium o magnesio totale è un parametro strumentale dell’analisi della composizione corporea rilevante in una nutrizione coerente con la terapia o prevenzione delle malattie. La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la nutrizione . L’esame della composizione corporea in nutrizione è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. I dati riguardanti la composizione corporea sono basilari per la comprensione della situazione nutrizionale e clinica del soggetto esaminato e impostare di conseguenza la sua nutrizione corretta. Il parametro magnesio totale ovvero TBMg Total Body Magnesium è rilevante poiché quantitativamente rappresenta il quarto elettrolita nel corpo. Il magnesio è indispensabile in molte funzioni fisiologiche ed è presente sia nell’osso sia nei tessuti molli. Il valore fisiologico di magnesio totale TBMg evidenzia un range tra 0,013 e 0,030 kg.
Il 60% del magnesio è contenuto nelle ossa, il 39% nell’ambiente intracellulare e solo un massimo dell’1 % è nell’ambiente extracellulare, dove assolve a numerose attività. La concentrazione del magnesio è stabile con una densitometria corporea da 1,030 a 1,060 gr/cm3. Alterazioni della densità corporea coincidono con escursioni fuori range del magnesio totale. La funzione primaria del magnesio è il mantenimento dell’equilibrio elettrolitico in un contesto di rapporti regolativi che coinvolgono tutti gli altri elettroliti dell’organismo. Il magnesio è impegnato per l’attivazione della pompa sodio-potassio, che provvede alla fuoriuscita del sodio dalla cellula e all’ingresso del potassio. Il magnesio è pertanto essenziale per la normale funzione neuromuscolare cosi come il trasporto di calcio e potassio. Almeno trecento reazioni enzimatiche sono controllate in qualità di cofattore dal magnesio. Gli enzimi attivati dal magnesio sono connessi al metabolismo energetico, alla sintesi delle proteine e degli acidi nucleici. Il tessuto osseo è composto di calcio, bicarbonati, magnesio e fosfati. L’osso è una complessa struttura di tessuto connettivo denso, mineralizzato, provvisto di dotti sanguigni, linfatici e nervosi e cellule ossee. Il magnesio è responsabile della durezza e resistenza del tessuto osseo.
Il magnesio è assorbito in modo uniforme dal piccolo intestino. La carenza da magnesio è molto frequente. Essa può generare una diminuzione del potassio totale TBK e compromettere le funzioni cellulari. I disturbi da carenza di magnesio sono:
- disurbi della contrazione muscolare
- disturbi della conduzione nervosa
- aritmie cardiache
- convulsioni
- tremori
- vertigini
- astenia muscolare
- depressione
- psicosi
- confusione mentale
- irritabilità
- perdita dell’appetito
- insonnia
- iperinsulinismo
- aterosclerosi
- perdita del calcio totale
- acidosi metabolica
Le cause della carenza sono le seguenti:
- malnutrizione-clinica
- diarrea cronica
- malassorbimento
- resezione intestinale
- diuretici
- contraccettivi orali
- antibiotici
- alcolismo
- diabete mellito
- disfunzione renale
- iperaldosteronismo
- sofferenza emozionale
- infiammazione cronica
Un eccesso di magnesio totale evidenzia i seguenti sintomi:
- astenia
- riflessi ridotti
- sonnolenza
- nausea
- vomito
- aritmie
- arresto cardiaco
- confusione estrema
- coma
Le cause di un’elevazione del magnesio totale:
- diabete mellito
- malattie renali
- integratori a base di magnesio
- antiacidi
- lassativi
- litio
- iperparatiroidismo
- disidratazione
- insolazione
La cura dell’elevazione del magnesio totale implica la somministrazione di calcio, la reidratazione, impiego di diuretici o la dialisi. La rilevazione strumentale del magnesio totale, TBMg è importante per valutare come nutrire il paziente favorendo un equilibrio degli elettroliti fondamentali per mantenere la massa magra. La conservazione o il ripristino della massa magra è obiettivo di trattamenti curativi e preventivi. Il catabolismo o anabolismo della massa magra FFM Fat Free mass e la nutrizione possono comportare alterazioni dell’omeostasi dei minerali. La terapia delle alterazioni nella quantità di magnesio totale nell’organismo del paziente trattato prevede la verifica dell’introito, la correzione nella nutrizione, la supplementazione delle carenze oltre il trattamento delle patologie collegate. Il recupero della disponibilità corretta di magnesio in un organismo oltre che per il trattamento di molti disturbi è funzionale alla conservazione della salute.
I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea e in particolare il TBMg Total Body magnesium o magnesio totale sono utili alle valutazioni necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la nutrizione corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci. La nutrizione coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una nutrizione coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La nutrizione coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello