Farmaci in una nutrizione coerente con la prevenzione e terapia
Le interazioni dei farmaci assunti per svariate patologie con la nutrizione sono oggetto di monitoraggio strumentale per le ripercussioni significative sulla composizione corporea. La presente sezione contiene articoli riguardo alle interazioni tra farmaci, composizione corporea e nutrizione praticata dal paziente. L’uso di farmaci nella terapia è probabilmente la forma di terapia maggiormente diffusa nei paesi a elevato tenore di vita. Il loro successo, oltre alla loro efficacia, è altresì dovuto alla relativa facilità d’impiego, a un forte sviluppo di questa forma di medicina e a un ruolo certamente passivo del malato stesso. I sistemi sanitari maggiormente evoluti tendono a prevenire patologie per affrontare la gestione di popolazioni tutte tese al raggiungimento del benessere. Anche per un problema di costi legati alla gestione di malattia o disabilità, i sistemi sanitari tendono alla promozione di trattamenti che talvolta però si sovrappongono. Non di rado si osservano pazienti che assumono farmaci multipli per motivi tra di loro diversi e prescritti da altrettanti medici.Tale comportamento ingenera interazioni tra farmaci non sempre bastevolmente monitorate. Le interazioni tra farmaci sono nei paesi ad alto tenore di vita, una considerevole causa di morte.
Certamente la sovrapposizione di diversi farmaci nella terapia è dovuta all prassi che diversi medici li prescrivono ognuno per le proprie valutazioni. La prassi che diversi medici prescrittori di farmaci non considerino la sovrapposizione e le interazioni tra farmaci è una pratica rischiosa e non validata. L’ efficacia dei farmaci è validata da ricerche e sperimentazioni solo per uso singolo. Accanto all’effetto desiderato o anche indicazione dei farmaci, esistono purtroppo anche effetti indesiderati denominati controindicazioni. La scelta di equilibrio accettabile tra indicazioni, controindicazioni e interazioni deve essere presa da un unico medico nel rapporto terapeutico. Il rischio di provocare danni al paziente rende necessaria la figura di un medico che valuti nella sua interezza diverse prescrizioni di specialisti. Si tratta di una figura di medico generalista che supervisiona tutta la terapia. Un medico specialista non ha competenza bastevole per tale delicato compito dal quale dipende la vita del paziente. Anche la relazione tra farmaci e nutrizione è oggetto di attenzione sopratutto per le assunzioni continuate nel tempo, maggiormente significative per le interazioni sgradite e monitorabili tramite l’ analisi della composizione corporea.
Conoscere le interazioni tra farmaci e composizione corporea aiuta a comprendere il funzionamento della terapia alla ricerca di un’ottimazione delle prescrizioni e a vantaggio del paziente. Le categorie di interesse nutrizionale sull’azione dei farmaci sono: azione terapeutica, azione avversa e la deplezione di nutrienti. Tipiche reazioni alla carenza di nutrienti sono l’aggravamento dei MUS Medically Unexplained Symptoms, ma poi ogni categoria farmacologica evidenzia un suo preciso impegno biologico. L’analisi della composizione corporea, la conoscenza delle azioni del farmaco e la gestione delle interazioni del polifarmaco sono la premessa per una terapia efficiente. L’associazione intelligente di nutrizione , stile di vita e terapia può permettere di ridurre i dosaggi, l’estensione temporale delle prescrizioni e in alcuni casi la sospensione del farmaco stesso. Ogni passaggio richiede però monitoraggio dei parametri e controllo severo delle condizioni del paziente. Il medico generico gestisce il percorso in una relazione costante con il suo paziente.
La nutrizione può interferire favorevolmente sulla necessità, sul dosaggio e sulle associazioni di farmaci. I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea, le interazioni degli ormoni, la personalità e la sofferenza emozionale sono essenziali alle valutazioni. Tali valutazioni e in particolare quelle connesse all’ espressione dei MUS Medically Unexplained Symptoms sono necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la nutrizione corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci. Anche i campi emozionali e i conflitti biologici patiti dal paziente sono oggetto di indagini perchè i MUS Medically Unexplained Symptoms, possiedono interazioni precise anche a livello emozionale e mentale.
La nutrizione coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una nutrizione coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La nutrizione coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello