Rischio massa grassa e nutrizione coerente con la terapia o prevenzione
Il FM risk, fat mass risk o rischio massa grassa è un parametro della composizione corporea rilevante per una nutrizione coerente con la terapia o prevenzione delle malattie . La composizione corporea può essere valutata con precisione tramite la diagnostica bioimpedenziometrica che costituisce la strumentazione di riferimento per la nutrizione . L’esame della composizione corporea in nutrizione è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. I dati riguardanti la composizione corporea sono basilari per la comprensione della situazione nutrizionale e clinica del soggetto esaminato e impostare di conseguenza la sua nutrizione corretta. La massa grassa ovvero FM Fat Mass è costituita unicamente da lipidi. La massa grassa non coincide pertanto con il tessuto adiposo che giacché tessuto è composto anche di altre componenti. Il parametro rischio massa grassa o rischio biologico connesso a grasso rappresenta un indice utile per determinare il pericolo connesso alle relazioni della massa grassa espressa dal soggetto esaminato.
La misurazione della quantità assoluta di massa grassa è utile in medicina e per monitorare i percorsi nutrizionali. Il rischio biologico effettivo però è connesso ai rapporti e non al dato assoluto tra massa grassa e massa magra. La quantità di massa grassa pertanto esprime un rischio suo specifico solo in relazione alla quantità di massa magra nel soggetto esaminato. Il rischio massa grassa le valuta questi rapporti semplicemente come un indice facile da leggere. I valori che il rischio massa grassa esprime hanno i seguenti significati:
- rischio da quantità di grasso eccessivamente bassa: uomini inferiore al 7%
- rischio da quantità di grasso eccessivamente bassa: donne inferiore al 12 %
- salute eccellente: uomini tra il 8 %e il 15%
- salute eccellente: donne tra il 12% e il 19 %
- salute: uomini tra il 16 e il 25%
- salute : donne tra il 20% e il 30 %
- sovrappeso: uomini tra il 26% e il 30%
- sovrappeso: donne tra il 31% e il 35 %
- obesità: uomini oltre 31%
- obesità donne: oltre il 36%
Le cause più comuni dell’alterazione del rapporto corretto della massa grassa con le altre componenti del corpo sono legate sia allo stile di vita sia alle patologie:
- nutrizione non equilibrata
- sedentarietà
- idratazione insufficiente
- malattia degenerativa o infiammazioni
- stress cronico
- farmaci
- infezioni
- tossici
L’aumento della massa grassa in caso di alimentazione che non rispetti una coerenza tra il carico glicemico degli alimenti ingeriti e l’ora del giorno nella quale sono ingeriti tali alimenti. L’uomo possiede un metabolismo costituito per affrontare la fame e pertanto utilizza ogni surplus metabolico per accumulare lipidi quale tessuto di riserva in caso di carestia. La velocità con la quale un paziente disperde la sua massa grassa non è in relazione proporzionata alla velocità con la quale la accumula. La nutrizione quale metodo per equilibrare il rapporto tra massa magra e massa grassa, si avvale di strategie terapeutiche e della fisiologica per ottenere tale elevato obiettivo. L’aumento percentuale di massa grassa però può essere anche una conseguenza della perdita di massa magra. Questa situazione metabolica è denominata anche “auto cannibalismo della massa magra”.
La rilevazione strumentale del rischio massa grassa o è importante per valutare come nutrire il paziente e per la prescrizione di terapia. I corretti rapporti tra cellularità esprimente funzione attiva e cellularità con funzione di riserva energetica sono prognostici di salute. Malattie, abitudini alimentari e gli altri fattori indicati sono interferenti con il valore di questo dato. La terapia in caso rischio massa grassa impegnativo, oltre il trattamento delle patologie e dei fattori interferenti, prevede la correzione dello stile di vita, la verifica dell’introito nutrizionale, la supplementazione delle carenze, il suo corretto ordine nel tempo, la qualificazione degli alimenti tramite PRAL e carico glicemico. Tale trattamento è idoneo per molti disturbi oltre che funzionale alla conservazione della salute.
I rapporti indicati nell’ analisi della composizione corporea e in particolare il rischio massa grassa è utili alle valutazioni necessarie per stabilire con precisione nel singolo paziente, la nutrizione corretta e la necessità di una eventuale integrazione con rimedi biologici o farmaci.La nutrizione coerente con il trattamento non è applicata solo al fine di ottimizzare il peso forma, ma sopratutto per contenere la risposta infiammatoria e la acidificazione associata a molte patologie. Si tratta di una metodica complessa che considera la scelta del cibo e dello stile di vita parte integrante di una terapia. Una nutrizione coerente con il trattamento si associa efficacemente a terapia farmacologica consentendo di ridurne il dosaggio, motivo evidente per il quale è spesso banalizzata e trascurata nelle prescrizioni. La nutrizione coerente è anche uno strumento di prevenzione importante per molte malattie. Cibo e cura sono interconnessi da precisi rapporti ormonali, biochimici e metabolici. Il trattamento tramite nutrizione è integrativo e non sostitutivo di altri strumenti di terapia. Si consiglia di rivolgersi a un medico, verificando l’iscrizione dell’operatore presso Ordine dei Medici, assicurandosi che operi le scelte in terapia tramite l’ analisi della composizione corporea. Il trattamento in nutrizione del paziente non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma al contrario stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.
Dott. Fabio Elvio Farello